L’AQUILA – La maschera di papa Celestino V si sta sciogliendo. L’orecchio destro mostra evidenti segni di deterioramento che potrebbe estendersi al resto del viso e che si è manifestato dopo il terremoto del 6 aprile 2009 quando i resti di Papa Celestino V, il santo degli aquilani, vennero spostati dal mausoleo che stava per crollare.
A confermarlo è l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Molinari che aggiunge:”Non credo che sia un grande problema, se è il caso si può anche intervenire”. Il deterioramento, secondo il Prelato è imputabile al giro che la salma ha fatto per il Pellegrinaggio spirituale dell’Anno Celestiniano.”Ma sono problemi – conclude Molinari – che si possono risorvere”.
Stessa giustificazione arriva da don Nunzio Spinelli che anticipa il desiderio di fare la ricognizione del corpo che “non c’entra tanto con la maschera – afferma don Nunzio – ma per vedere il resto, ad esempio le ossa e cambiare i paramenti”.