L’AQUILA- Si inaugura il prossimo 15 settembre l’auditorium donato alla nostra città dal Giappone e realizzato dall’architetto nipponico Shigeru Ban. L’apertura del nuovo spazio culturale che può arrivare fino a 300 posti, coincide con l’inizio del festival ‘Musica Futura’ riservato ai migliori studenti dei conservatori italiani. L’auditorium si trova vicino al rondò di Gignano ed è costato 750.000 euro, un decimo del costo dell’auditorium di Renzo Piano in corso di realizzazione nel Parco del Castello Spagnolo, sulla cui collocazione lo stesso direttore del ‘Casella’ Bruno Carioti, esprime perplessità in questa intervista. L’auditorium di Ban è stato realizzato con materiali poco costosi, ed è una struttura removibile. Il ritardo della sua apertura è dipeso da problemi legati alla realizzazione del soffitto che ha dovuto essere abbassato. Oggi le modidiche dell’architetto Ban consentono di avere una struttura dall’acustica unica nel suo genere, con un effetto anch’asso unico al mondo. La capienza è di 213 persone che può essere aumentata fino a 300.