L’AQUILA – Le immagini del filmato sono la prova tangibile di com’è ridotto il cimitaro monumentale a quasi cinque anni dal sisma. Marmi divelti, detriti che intralciano l’accesso ai loculi, tombe depredate dai ladri. Padre Nello cerca di dare fiducia a chi si reca a pregare in quel luogo austero, specchio della città martoriata dal terremoto. Racconta che i soldi stanziati ammontano a 5 milioni, ma spiega che mancano i progetti e che la politica ha molte colpe. Ma è convinto, padre Nello, che i lavori possano cominciare non appena possibile. E ha parole di elogio per la Cooperativa ‘Celestino’ che si occupa del cimitero aquilano dopo la disastrosa esperienza ultradecennale della Afm che ha passato la mano nel gennaio scorso.
Cimitero, degrado dopo il sisma. padre nello: “ci sono i soldi, mancano i progetti e la politica ha molte colpe”
Articolo precedenteForza L’Aquila dona il nuovo parco giochi del castello. caione: “il primo aperto anche a disabili e non vedenti”
Prossimo articolo Terza festa della castagna a cesaproba di montereale