L’AQUILA- Trentamila persone soltanto all’Aquila, tre-quattrocentomila negli altri centri della Regione. L’adunata degli Alpini del 2015 richiederà un impegno notevole, ma a tutt’oggi si stenta ad immaginare come andranno le cose e che accadrà realmente tra un anno e mezzo, e come sarà la manifestazione. E’ stato il consigliere Giuliano Di Nicola, delegato speciale del sindaco, a fare il punto sullo stato dell’arte dell”Aquila 2015′, ma dalla conferenza stampa si è capito che il lavoro è ancora tutto da fare e che sugli stessi finanziamenti (servono 1 milione e mezzo) non vi sono certezze. “All’adunata degli Alpini nella nostra città-ha detto Di Nicola- dovrà accompagnarsi un adeguato Piano di Protezione civile. Ogni aquilano dovrà prendere coscienza dei rischi che corre il territorio ed è chiamato a dare il proprio contributo personale di impegno”. Di Nicola ha tenuto a ribadire che la manifestazione coinvolgerà tutta la regione e che sono stati già fatti gli opportuni passi con ‘Gran Sasso Acqua’ ed Enel per dotare di servizi le 15 aree di protezione civile.
Di nicola: “per l’adunata degli alpini all’aquila arriveranno 400.000 persone. sara’ coinvolta tutta la regione”. ma il lavoro e’ ancora tutto da fare
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