somministrati dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila assunti tramite l’agenzia per il lavoro Orienta: operatori e operatrici socio sanitari, ma anche infermiere e infermieri che hanno lanciato, nel corso dei mesi, vari appelli ai vertici della Asl 1 e alle istituzioni, da domani senza lavoro
Stai sfogliando: ferdinando romano
L’incontro di questa mattina tra sindacati e vertici della Asl 1 nella sede provinciale di via Saragat, durato quattro ore, che avrebbe dovuto chiarire una volta per tutte come superare le criticità che il sistema sanitario provinciale vive da anni, e aggravate dalla grave crisi del sistema organizzativo e dei servizi sanitari causata dall’attacco informatico, ha rimarcato, invece, le opposte posizioni: di tempo perso, inadeguatezza dei vertici, mancate risposte hanno parlato i sindacati; disponibilità al confronto e a risolvere i problemi, salvando i nuclei di cure primarie le promesse della Asl. Una situazione che prelude a un braccio di ferro in mezzo al quale rischiano di finire schiacciati, come sempre, i (e le) pazienti del sistema sanitario provinciale.